LIGHT METER PLUS
STRUMENTO DI ANALISI PER PREFORME IN PET
Molte bevande devono essere protette dalla luce visibile per la conservazione delle specifiche caratteristiche sensoriali e nutrizionali. Relativamente alle applicazioni per l’imballaggio dei prodotti alimentari, tale protezione viene spesso ottenuta grazie all’utilizzo dei colori/additivi dosati in varie percentuali. La possibilità di misurare la trasmissione della luce e dell’UV direttamente sulle preforme PET, prima che queste raggiungano la fase di soffiaggio, costituisce uno dei metodi migliori per garantire che l’imballaggio finale disponga della necessaria protezione.
In genere, per testare il livello di aggiunta del colorante/additivo nelle preforme, viene utilizzata la tecnica dello spettrofotometro o, molto spesso, un semplice controllo visivo. Il primo metodo è più costoso, richiede specifiche competenze di laboratorio e spesso fornisce più dati di quanti, in realtà, siano necessari. Inoltre, risulta essere difficile applicare questo metodo a preforme coprenti.
Il controllo visivo è una pratica standard che permette di esaminare le preforme nel momento della produzione ma, anche in questo caso, si riscontra il limite imposto dalle preforme coprenti; in ogni caso, l’affidabilità della verifica dipende in larga parte dall’esperienza dell’operatore.
LIGHT METER PLUS è in grado di misurare tutte le preforme, coprenti, semitrasparenti e trasparenti e rappresenta un’alternativa più scientifica rispetto al controllo visivo delle preforme.
A seconda della coprenza della preforma e dello scopo del controllo, sono proposti 2 modelli:
• Flash
• RGB-UvIR
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All’interno di una cella di misura oscura, è posizionata una sorgente di luce.
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La preforma viene posizionata su un apposito supporto, in modo che la sorgente luminosa rimanga all’interno e mantenga sempre la stessa posizione.
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Nella zona circostante la cella di test, sono installati diversi sensori che catturano, a differenti livelli di sensibilità, la luce che passa attraverso la preforma.
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I sensori emettono un segnale elettrico proporzionale alla quantità di luce che attraversa la preforma.
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Posizionare la preforma sul supporto fisso
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Richiamo automatico dei dati, relativi alla preforma, che sono necessari per eseguire il test
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Premere “MISURA” e, automaticamente, si verificherà quanto segue:
1- emissione luminosa;
2- cattura della luce (volt/tempo);
3- integrazione dei picchi;
4- elaborazione del segnale;
5- un messaggio che indica “OK” oppure “NO” apparirà sul rapporto di prova.
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L’analizzatore riporta i seguenti risultati:
1- PEAK Area: aree di picchi relative all’intensità della luce trasmessa.
2- Light Transmittance (TR%): percentuale di luce trasmessa calcolata rispetto al 100% dell’emissione misurata senza preforma (calibrazione).
3- Se la misura viene eseguita richiamando un valore di riferimento nel data base, questi valori (TR%) saranno riportati in carattere nero quando entro la tolleranza, mentre saranno in rosso se fuori tolleranza. In quest’ultimo caso, dopo il valore comparirà un segno positivo (preforma sovradosata) o negativo (preforma sotto dosata).
I risultati di tutte le analisi eseguite e le informazioni relative alla misura, vengono salvate in un file .csv che si genera automaticamente al termine della prima analisi giornaliera.
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Controllo su CIELab e DeltaE
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Nessun limite di database preforme
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Possibilità di consultare dati storici direttamente dallo strumento
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Connessione wi-fi
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Touchscreen
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Il software user-friendly permette l'utilizzo anche da persone non di laboratorio
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Lingue: Italiano e Inglese
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L'utilizzo di diverse sorgenti luminose permette la definizione del miglior compromesso, colore per colore. A seconda del modello, è possibile effettuare varie misurazioni:
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Analisi su preforme trasparenti, semitrasparenti e opache
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Analisi del contenuto UV
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Analisi dell'assorbimento IR
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Analisi di preforme con livelli di opacità molto elevati